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Pulizia delle frange dei tappeti: ecco come rispettare i tessuti

I tappeti persiani sono opere di indiscussa bellezza: i colori vividi, la trama elaborata e i motivi sulla superficie riescono a catalizzare l’attenzione visiva donando un tocco di stile ad ogni ambiente.

Se anche tu hai un tappeto persiano in casa, oppure vorresti acquistarne uno, probabilmente saprai che questo manufatto dalla fattura artigianale può mantenere inalterate le sue caratteristiche per molto tempo, se viene pulito periodicamente in modo corretto.

Particolare attenzione, infatti, va dedicata alla pulizia delle frange dei tappeti, elementi molto delicati che spesso trattengono lo sporco e che possono quindi rovinarsi facilmente se lavati con i detergenti sbagliati o con manovre troppo aggressive.

In questo articolo, ti forniremo alcuni consigli utili su come pulire le frange dei tappeti persiani, per mantenere inalterati nel tempo il loro valore e la loro resa estetica.

Come effettuare una corretta pulizia delle frange dei tappeti

Le hai provate tutte per mantenere pulito il tappeto, eppure le frange sembrano sfuggire a qualsiasi trattamento risultando sporche o scurite?

Questo elemento del tappeto è infatti il primo in cui si nota la polvere accumulata e necessita, pertanto, di maggiore cura e attenzione. Per mantenerle pulite ed evitare che le fibre possano aggrovigliarsi, le frange vanno lavate abbastanza spesso, scegliendo sempre prodotti delicati e mai detergenti aggressivi.

Anche se le operazioni di pulizia domestiche possono rimuovere qualche macchia, spesso ma nel complesso e a lungo andare si rivelano poco efficaci. I tappeti persiani e orientali sono manufatti pregiati e vanno trattati con cura, in considerazione del loro valore.

Per una manutenzione più approfondita, oltre alla pulizia delle frange dei tappeti, bisogna pensare anche alla loro intera superficie, facendo attenzione a preservare colori e tessuti. Questa richiede un intervento professionale e prevede tre diverse fasi:

• Battitura accurata, per rimuovere la polvere superficiale e quella più profonda tra le fibre.
• Lavaggio ad acqua o a vapore, scelto in base al tipo di tappeto.
• Applicazione di un ammorbidente specifico, per mantenere le trame morbide e prevenire rotture nel corso del tempo.

E se invece il tappeto è in lana, si rivela importantissimo un trattamento antitarmico per proteggere le fibre dall’aggressione di tarme e altri agenti esterni e conservare l’integrità del tappeto.

Infine, a seconda delle condizioni del tappeto e delle sue specifiche caratteristiche, potrebbero essere necessari interventi di restauro per mantenere o ripristinare la sua bellezza originale, tra cui:

• Ricostruzione manuale dei bordi, dove necessario, per riparare i bordi frastagliati o consumati.
• Riparazione di aree danneggiate localizzate, utilizzando filati originali per preservare l’estetica e la struttura del tappeto.
• Ricostruzione di trame o dei nodi, per rafforzare le aree indebolite e prevenire ulteriori danni.
• Rinforzo delle frange, attraverso la sostituzione o l’aggiunta di catenelle di rinforzo che ne aumentano la resistenza.

Per i tappeti persiani è meglio una pulizia fai da te o professionale?

Considerato il pregio del manufatto è lecito domandarsi se sia meglio effettuare una pulizia domestica oppure rivolgersi a dei professionisti che possano assicurare una corretta pulizia delle frange dei tappeti e anche della loro superficie.

Se non vuoi correre il rischio di rovinare il tuo tappeto, e quindi il suo valore, puoi scegliere il servizio di lavaggio e restauro di Cristina Carpets, con anche la possibilità di ritiro e riconsegna a domicilio dei tappeti.

Il tuo tappeto persiano con noi è in buone mani: rimuoviamo sporco e macchie in modo delicato, usando prodotti specifici che rispettano le caratteristiche uniche delle fibre.

E se il tuo tappeto è troppo rovinato e vuoi acquistarne uno nuovo, nel catalogo online di Cristina Carpets puoi trovare tantissimi modelli tra cui scegliere: classici, moderni, persiani e orientali.

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