Introduzione
Le presenti Condizioni Generali di Vendita (di seguito le “Condizioni Generali”) disciplinano la vendita dei prodotti commercializzati da Cristina Carpets snc (di Seguito il “Venditore”) impiegando esclusivamente la tecnologia di comunicazione a distanza (via Internet , Telefono e Fax). Tutti i contratti di acquisto di prodotti conclusi tramite il sito “www.cristinacarpets.com“ seguendo le procedure ivi indicate (on-line , Tel , Fax), tra il Venditore e gli acquirenti (di seguito i “Clienti”), saranno regolati dalle presenti Condizioni Generali, le quali formano parte integrante e sostanziale degli stessi:
Modalità d’acquisto
I Clienti interessati all’acquisto dei prodotti potranno utilizzare l’apposito carrello e-commerce o potranno anche contattarci (via telefono-fax-mail) per avere conferma della disponibilità a magazzino dell’articolo scelto.
Prezzi, Condizioni di Pagamento e Fatturazione
I prezzi dei prodotti pubblicati e le spese di spedizione e trasporto si intendono comprensivi di IVA (22%).
I prezzi dei prodotti di volta in volta pubblicati annullano e sostituiscono quelli precedenti e sono subordinati alla effettiva disponibilità dei prodotti. La Vendita sarà accompagnata da Fattura o Buono di Consegna inviati tramita posta elettronica o tradizionale.
Se non saranno forniti Partita Iva e/o Codice Fiscale sarà emesso un Buono di Consegna (Ricevuta Fiscale online)
Tale operazione è ammessa dalla normativa fiscale in essere, relativa alla ‘Trasmissione delle Fatture per via Telematica’:
R.M. 450217 del 30/07/90
R.M. 107 del 04/07/01
R.M. 202 del 04/12/01
La normativa nazionale italiana NON consente l’archiviazione di alcun documento contabile in formato digitale.
Quindi sarà necessario GENERARE UNA STAMPA e procedere alla relativa archiviazione come da prassi a norma di legge.
Modalità di pagamento
I pagamenti accettati sono:
- PAYPAL – Con Conto Paypal, Carta di Credito e Prepagate;
- BONIFICO BANCARIO ANTICIPATO
Banca Intesa San Paolo
Filiale di Ficarolo RO
IBAN: IT30V0306963293074000963980
Intestato a Cristina Carpets Snc - CONTRASSEGNO IN CONTANTI
al ricevimento della merce al corriere autorizzato. Non saranno accettati Assegni Bancari, Postali o Circolari
Il costo di commissione del Servizio è di € 7,99
Trasporto e consegne
Per importi superiori il trasporto è gratuito!*
*escluso il trasporto all’estero.
Diritto di proprietà e passaggio del rischio di danneggiamento del bene
Il diritto di proprietà sui prodotti passa al cliente dopo il completo pagamento dei prodotti stessi o della loro consegna, se questa avviene per ultima.
I rischi di danneggiamento dei prodotti passano al cliente al momento della consegna della merce da parte del corriere.
Al momento della consegna delle merce, il Cliente è tenuto a controllare che il pacco sia integro, senza alcun segno di apertura, danneggiamento o manomissione. Nel caso in cui la spedizione presentasse segni di apertura, danneggiamento o manomissione causati da un cattivo servizio di trasporto, è necessario contestare la spedizione al corriere al momento della consegna apponendo sulla ricevuta di consegna la seguente dicitura: SI ACCETTA CON RISERVA ed IL TIPO DI PROBLEMA RISCONTRATO. Esempi: SI ACCETTA CON RISERVA, PACCO APERTO / PACCO ROVINATO / PACCO BAGNATO / PACCO MANOMESSO / PACCO DANNEGGIATO etc… In mancanza di tale dicitura, il Cliente non potrà avvalersi delle facoltà di contestare la spedizione.
Nel caso la consegna dell’ordine non dovesse andare a buon fine per cause straordinarie, ci riserviamo il diritto di annullare l’ordine previo rimborso dello stesso se risulterà pagato anticipatamente.
Ci riserviamo comunque il diritto di rifiutare qualsiasi ordine per qualsiasi motivo e di annullare ogni acquisto senza essere ritenuti responsabili per danni e costi eventualmente occasionati.
Diritto di Recesso
Gli acquisti effettuati sul sito, come tutti gli acquisti a distanza tramite telefono o corrispondenza, poiché avvengono al di fuori da locali commerciali, sono tutelati dal D.Lgs n.21 del 2014, che prevede la possibilità da parte del consumatore di esercitare il diritto di recesso.
Il consumatore può esercitare il diritto di recesso entro un termine di 14 giorni lavorativi dal ricevimento della merce. Tale diritto consiste nella facoltà di restituzione del bene acquistato al fornitore senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, e nel conseguente rimborso del prezzo di acquisto.
Esclusioni:
Il diritto di recesso si applica alle persone fisiche che agiscono per scopi non riferibili alla propria attività professionale. Sono perciò esclusi dal diritto di recesso gli acquisti effettuati da rivenditori e da aziende.
Art. 59 Comma C) la fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati;
Modalità di esercizio del diritto di recesso: Il diritto di recesso si esercita con l’invio, entro il predetto termine di 14 giorni lavorativi dal ricevimento della merce, di una comunicazione scritta. La comunicazione dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento o tramite mail, indirizzata a: Cristina Carpets snc Via Veratica 273 – 45030 Salara RO, oppure info@cristinacarpets.com.
Tale comunicazione deve contenere indicazioni sulle modalità di rimborso delle somme versate (Paypal, bonifico, ecc.) ed eventuali coordinate bancarie. Al fine del regolare esercizio del Diritto di Recesso da parte del Cliente, il bene acquistato dovrà essere INTEGRO e NON USATO (in un imballo adeguato per la spedizione).
Non verranno ritirati in nessun caso pacchi in contrassegno ne’ in porto assegnato.
Una volta pervenuta la comunicazione di recesso, provvederemo rapidamente a comunicare al Cliente le istruzioni per la restituzione della merce, che avverrà entro 14 giorni dal ricevimento delle istruzioni di restituzione; i costi della riconsegna saranno totalmente carico del Cliente. Una volta ricevuto la merce e verificatane l’integrità provvederemo nel più breve tempo possibile max 15 gg. ad accreditare al Cliente le somme versate.
Art. 52.
Diritto di recesso
1. Fatte salve le eccezioni di cui all’articolo 59, il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi da quelli previsti all’articolo 56, comma 2, e all’articolo 57.
2. Fatto salvo l’articolo 53, il periodo di recesso di cui al comma 1 termina dopo quattordici giorni a partire:
a) nel caso dei contratti di servizi, dal giorno della conclusione del contratto;
b) nel caso di contratti di vendita, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dei beni o:
1) nel caso di beni multipli ordinati dal consumatore mediante un solo ordine e consegnati separatamente, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell’ultimo bene;
2) nel caso di consegna di un bene costituito da lotti o pezzi multipli, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell’ultimo lotto o pezzo;
3) nel caso di contratti per la consegna periodica di beni durante un determinato periodo di tempo, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico del primo bene;
3. Le parti del contratto possono adempiere ai loro obblighi contrattuali durante il periodo di recesso. Tuttavia, nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, il professionista non puo’ accettare, a titolo di corrispettivo, effetti cambiari che abbiano una scadenza inferiore a quindici giorni dalla conclusione del contratto per i contratti di servizi o dall’acquisizione del possesso fisico dei beni per i contratti di vendita e non puo’ presentarli allo sconto prima di tale termine.
Art. 54.
Esercizio del diritto di recesso
1. Prima della scadenza del periodo di recesso, il consumatore informa il professionista della sua decisione di esercitare il diritto di recesso dal contratto. A tal fine il consumatore puo’:
b) presentare una qualsiasi dichiarazione esplicita della sua decisione di recedere dal contratto.
2. Il consumatore ha esercitato il proprio diritto di recesso entro il periodo di recesso di cui all’articolo 52, comma 2, e all’articolo 53 se la comunicazione relativa all’esercizio del diritto di recesso e’ inviata dal consumatore prima della scadenza del periodo di recesso.
3. Il professionista, oltre alle possibilita’ di cui al comma 1, puo’ offrire al consumatore l’opzione di compilare e inviare elettronicamente il modulo di recesso tipo riportato all’allegato I, parte B, o una qualsiasi altra dichiarazione esplicita sul sito web del professionista. In tali casi il professionista comunica senza
indugio al consumatore una conferma di ricevimento, su un supporto durevole, del recesso esercitato.
4. L’onere della prova relativa all’esercizio del diritto di recesso conformemente al presente articolo incombe sul consumatore.
Art. 55.
Effetti del recesso
1. L’esercizio del diritto di recesso pone termine agli obblighi delle parti:
a) di eseguire il contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali; oppure
b) di concludere un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali nei casi in cui un’offerta sia stata fatta dal consumatore.
Art. 56.
Obblighi del professionista nel caso di recesso
1. Il professionista rimborsa tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, senza
indebito ritardo e comunque entro quattordici giorni dal giorno in cui e’ informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto ai sensi dell’articolo 54. Il professionista esegue il rimborso di cui al primo periodo utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per la transazione iniziale, salvo che il consumatore abbia espressamente convenuto altrimenti e a condizione che questi non debba sostenere alcun costo quale conseguenza del rimborso. Nell’ipotesi in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo di effetti cambiari, qualora questi non siano stati ancora presentati all’incasso, deve procedersi alla loro restituzione. E’ nulla qualsiasi clausola che preveda limitazioni al rimborso nei confronti del consumatore delle somme versate in
conseguenza dell’esercizio del diritto di recesso.
2. Fatto salvo il comma 1, il professionista non e’ tenuto a rimborsare i costi supplementari, qualora il consumatore abbia scelto espressamente un tipo di consegna diversa dal tipo meno costoso di consegna offerto dal professionista.
3. Salvo che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, con riguardo ai contratti di vendita, il professionista puo’ trattenere il rimborso finche’ non abbia ricevuto i beni oppure finche’ il consumatore non abbia dimostrato di aver rispedito i beni, a seconda di quale situazione si verifichi per
prima.
Art. 57.
Obblighi del consumatore nel caso di recesso
1. A meno che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, il consumatore restituisce i beni o li consegna al professionista o a un terzo autorizzato dal professionista a ricevere i beni, senza indebito ritardo e in ogni caso entro quattordici giorni dalla data in cui ha comunicato al professionista la sua decisione di recedere dal contratto ai sensi dell’articolo 54. Il termine e’ rispettato se il consumatore rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di quattordici giorni. Il consumatore sostiene solo il costo diretto della restituzione dei beni, purche’ il professionista non abbia concordato di sostenerlo o abbia omesso di informare il consumatore che tale costo e’ a carico del consumatore.
Nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali in cui i beni sono stati consegnati al domicilio del consumatore al momento della conclusione del contratto, il professionista ritira i beni a sue spese qualora i beni, per loro natura, non possano essere normalmente restituiti a mezzo posta.
2. Il consumatore e’ responsabile unicamente della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni. Il consumatore non e’ in alcun caso responsabile per la diminuzione del valore dei beni se il professionista ha omesso di informare il consumatore del suo diritto di recesso a norma dell’articolo 49, comma 1, lettera h).
3. Qualora un consumatore eserciti il diritto di recesso dopo aver presentato una richiesta in conformita’ dell’articolo 50, comma 3, o dell’articolo 51, comma 8, il consumatore versa al professionista un importo proporzionale a quanto e’ stato fornito fino al momento in cui il consumatore ha informato il professionista dell’esercizio del diritto di recesso, rispetto a tutte le prestazioni previste dal contratto. L’importo proporzionale che il consumatore deve pagare al
professionista e’ calcolato sulla base del prezzo totale concordato nel contratto. Se detto prezzo totale e’ eccessivo, l’importo proporzionale e’ calcolato sulla base del valore di mercato di quanto e’ stato fornito.
Art. 59.
Eccezioni al diritto di recesso
1. Il diritto di recesso di cui agli articoli da 52 a 58 per i contratti a distanza e i contratti negoziati fuori dei locali commerciali e’ escluso relativamente a:
a) i contratti di servizi dopo la completa prestazione del servizio se l’esecuzione e’ iniziata con l’accordo espresso del consumatore e con l’accettazione della perdita del diritto di recesso a seguito della piena esecuzione del contratto da parte del professionista;
b) la fornitura di beni o servizi il cui prezzo e’ legato a fluttuazioni nel mercato finanziario che il professionista non e’ in grado di controllare e che possono verificarsi durante il periodo di recesso;
c) la fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati;
e) la fornitura di beni sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna;
f) la fornitura di beni che, dopo la consegna, risultano, per loro natura, inscindibilmente mescolati con altri beni;