Afshar – Tappeto persiano annodato a mano
Origine e storia
I tappeti Afshar prendono il nome dall’omonima tribù Afshari, di origine turcomanna, stabilitasi nei dintorni della città di Kerman, nel sud-est dell’Iran. Si tratta di tappeti di tradizione nomade, annodati a mano da artigiani rurali senza l’uso di disegni cartacei. Questa libertà espressiva conferisce agli Afshar un carattere autentico, spontaneo e ricco di fascino.
Caratteristiche tecniche
- Manifattura: annodato a mano
- Nodo: principalmente simmetrico (turco), talvolta persiano
- Ordito: in cotone
- Trama: in cotone o lana
- Vello: lana resistente, spesso tinta con colori vegetali
- Dimensioni: tappeti medi tra 2 e 7 mq, kilim anche di grandi formati
Motivi e simbologia
Il motivo più diffuso è un campo centrale con uno o più medaglioni geometrici, che in alcuni casi simboleggiano la pelle di un animale stesa. Non mancano i richiami alla natura e alla vita quotidiana: fiori, figure stilizzate, animali e alberi. Le decorazioni mostrano un forte legame con la tradizione caucasica, pur mantenendo elementi propri della regione di Kerman. Alcuni esemplari presentano motivi floreali più elaborati, che testimoniano l’influenza dei tappeti urbani.
Palette cromatica
I tappeti Afshar sono caratterizzati da colori intensi e caldi. Il rosso e il blu scuro dominano, spesso combinati con beige, avorio e tocchi di arancio o verde. Questa combinazione cromatica vivace, ottenuta da tinture naturali, dona agli Afshar un aspetto dinamico e armonioso, ideale per ambienti ricchi di personalità.
Kilim Afshar
Accanto ai tappeti annodati, le tribù Afshar producono anche kilim di grandi dimensioni, tessuti su telai orizzontali. Questi manufatti, robusti e saldi, sono apprezzati per l’essenzialità del disegno e per l’autenticità del loro carattere nomade. Rispetto ad altri kilim persiani, gli Afshar si distinguono per le misure più ampie e la forte resistenza all’uso quotidiano.
Durabilità e valore
I tappeti Afshar si distinguono per la loro robustezza e compattezza. Le proporzioni insolite, spesso leggermente più larghe rispetto alla lunghezza, ne accentuano l’originalità. Gli esemplari antichi e meglio conservati sono oggi molto ricercati da collezionisti e intenditori, mentre le versioni più recenti rappresentano un ottimo compromesso tra prezzo, qualità e autenticità.
Come riconoscere un tappeto Afshar
- Medaglioni geometrici al centro del campo.
- Colori dominanti rosso e blu, con contrasti luminosi.
- Proporzioni leggermente squadrate (più largo rispetto alla lunghezza).
- Motivi tribali ispirati alla tradizione caucasica.
Manutenzione e cura
Per preservare la qualità dei tappeti Afshar è consigliata un’aspirazione delicata settimanale, seguendo la direzione del vello. Evitare fonti dirette di luce solare e umidità. Un lavaggio professionale ogni 2–3 anni aiuta a mantenere vividi i colori vegetali e la compattezza della lana.
Conclusione
I tappeti persiani Afshar annodati a mano sono una perfetta espressione della tradizione nomade: robusti, autentici e pieni di carattere. Con i loro motivi geometrici e colori vivaci, portano nelle case un pezzo di cultura persiana che unisce funzionalità e valore artistico. Sono ideali per chi cerca un tappeto resistente, decorativo e dal fascino etnico senza tempo.




















































































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