Tappeto Afgano Baluchi annodato a mano
Origine e storia
I tappeti Afgani Baluchi provengono dalle tribù nomadi Baluchi stanziate tra Afghanistan occidentale, Iran orientale e Pakistan. La zona di Herat in Afghanistan è uno dei principali centri di produzione. Questi tappeti, annodati a mano su telai rudimentali, mantengono intatte tradizioni secolari e riflettono la vita, le credenze e la simbologia delle comunità nomadi.
Caratteristiche tecniche
- Manifattura: annodato a mano da tribù nomadi
- Nodo: asimmetrico (persiano)
- Ordito: lana o cotone
- Trama: lana o crine di capra/cavallo
- Vello: lana compatta e resistente
- Formati: piccoli e medi (da preghiera, passatoie, tappeti 2–4 m²)
Motivi e design
I Baluchi afgani si riconoscono per i motivi geometrici e stilizzati, talvolta con alberi della vita o mihrab (nicchie da preghiera). Alcuni esemplari presentano inserti in kilim ai bordi corti per rinforzare la struttura. La semplicità dei disegni si accompagna a una grande forza decorativa, tipica della tessitura tribale.
Palette cromatica
I colori prevalenti sono rosso scuro, blu notte, marrone e nero, con dettagli in beige o avorio. Le tonalità cupe e intense rendono questi tappeti affascinanti e caldi, perfetti per arredamenti sia etnici che moderni minimalisti.
Durabilità e valore
Realizzati con lana spessa e annodatura compatta, i tappeti afgani Baluchi sono resistenti e durevoli, adatti anche a spazi molto vissuti. Pur appartenendo a una categoria più rustica rispetto ai tappeti urbani persiani, conservano un grande fascino etnografico. I pezzi antichi e ben conservati hanno oggi un buon valore collezionistico.
Come riconoscerli
- Dimensioni ridotte (spesso tappeti da preghiera o passatoie).
- Motivi geometrici o alberi della vita.
- Toni scuri e caldi (rosso, blu, nero, marrone).
- Bordi kilim rinforzati in alcuni esemplari.
Ambienti e impiego
I tappeti Afgani Baluchi sono perfetti in camere da letto, studi e ingressi. Grazie alla loro robustezza e alle tonalità calde, si integrano facilmente anche in arredamenti moderni, dove aggiungono calore e autenticità.
Manutenzione e cura
Si raccomanda un’aspirazione leggera, evitando spazzole dure. È bene non esporli a lungo al sole diretto per preservare i colori. Un lavaggio professionale ogni 2–3 anni mantiene la brillantezza delle lane. In caso di bordi consumati, restauri conservativi affidati a esperti garantiscono lunga durata.
Conclusione
Il Tappeto Afgano Baluchi annodato a mano rappresenta una sintesi di tradizione nomade, design geometrico e colori intensi. Rustico ma affascinante, è un manufatto autentico e decorativo che porta in casa il carattere forte delle popolazioni baluche.








































































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